La fotografia ha il potere di veicolare messaggi in maniera immediata e senza filtri: racconta storie -e permette di raccontarle– senza bisogno di parole, ma semplicemente mostrando quello che vuole dire. Questo la rende universale, perché abbatte qualsiasi limite linguistico o culturale.
Perché insegnare fotografia ai bambini e alle bambine
Imparare l’arte della fotografia in giovane età è una bellissima opportunità per esprimere la propria creatività, far emergere le proprie emozioni, raccontare il mondo utilizzando un mezzo, quello fotografico, che ha una grande immediatezza e facilità di utilizzo.
Viviamo immersi in una cultura basata sull’immagine e diventa spesso molto complesso dare la giusta attenzione alla moltitudine di stimoli visivi di cui siamo investit*. Soprattutto per * piccol* diventa quindi molto importante saper decodificare ciò che vedono, saperlo classificare, e anche imparare a essere ess* stess* creatrici e creatori di immagini che abbiano un senso: non per forza “belle”, ma significative in quanto portatrici di significato.
Come insegnare fotografia ai bambini e bambine
Il ruolo dell’adulto, in un percorso di insegnamento della fotografia, diventa quindi quello di una guida che aiuta a scoprire i segreti e le potenzialità di questo mezzo di comunicazione, mostrando ciò che si può riuscire a creare con una macchina fotografica.
Quello che bisogna tenere a mente, nell’insegnare fotografia alle bambine e ai bambini, è che la visione creativa di ciascuna persona, anche la più giovane, ha una dignità artistica, proprio in quanto individuale e personale.
Per questo motivo, l’apprendimento della tecnica, ne* pi* piccol*, va messa al secondo posto, mentre va data priorità alla possibilità di fare esperienze legate al libero esercizio della propria espressività.
Insegnare i principi tecnici è importante, ma la teoria va sempre “mascherata” all’interno di una serie di giochi, esperimenti, scoperte, che tengono alta l’attenzione e, soprattutto, garantiscono un apprendimento divertente e più duraturo.
Fotografia per fare scoprire il mondo (dentro e fuori di sé)
Con la macchina fotografica in mano, bimbe e bimbi si trasformano in ver* e propr* esploratrici ed esploratori, pront* a scoprire se stess* e il mondo. Il linguaggio fotografico diventa quindi una nuova modalità narrativa, che si aggiunge al disegno, alla scrittura e alle altre arti, per raccontare le cose che vedono, che vivono ogni giorno, ma anche una maniera preziosa per descrivere come si sentono e cosa hanno dentro.
È interessante insegnare a raccontare con le immagini quello che ci circonda: la città, la natura, il passare delle stagioni, gli animali che amiamo. Oppure possiamo decidere di porre domande importanti e profonde (e tentare di rispondere con le fotografie):
- chi sono io?
- Come mi vedo?
- Come mi vedono gli altri?
- Come posso raccontarmi?
Giochi sulla fotografia per bambini e bambine
Basta davvero poco per creare delle esercitazioni divertenti che aiutino bimbe e bimbe a comprendere i princìpi base della fotografia.
Ad esempio, per spiegare come la direzione della luce interviene sul volto, potete provare a puntare una torcia sul volto da varie direzioni (dall’alto, dal basso, di ¾, frontale, dietro la testa ecc.). Per ogni direzione, scattate una foto. Scoprirete, riguardando le immagini una dopo l’altra, che la luce (e la sua provenienza) è in grado di modificare le forme del viso, in alcuni casi valorizzandole, in altri trasformandolo radicalmente, anche in maniera grottesca.
Se invece vogliamo far capire il funzionamento del tempo di apertura in fotografia (senza perderci in lunghe e noiose spiegazioni teoriche), possiamo giocare con il light painting, impostando la macchina su un tempo molto lungo e provando, in un ambiente quasi buio, a disegnare con la luce di una torcia puntata verso l’obiettivo. Sarà quasi naturale per il bambino comprendere che, nella foto finale, le strisce di luce che si saranno prodotte sono il risultato di un tempo lungo di apertura dell’”occhio” della macchina fotografica.
Questi sono solo due esempi di “giochi” sulla fotografia, ma ne esistono davvero tantissimi da poter fare insieme. La cosa importante è tenere sempre a mente che, in fotografia come in qualsiasi altra attività, la chiave per entrare in relazione con bimbe e bimbi è il gioco, la meraviglia, la scoperta di qualcosa che sembra inspiegabile, ma che poi trova la sua soluzione proprio nel fare, nello sperimentare.
I corsi di fotografia per bambini e bambine di Cargomilla
Cargomilla organizza corsi per diverse fasce di età e in diversi periodi dell’anno. Per le informazioni sui corsi attivi visita la pagina dedicata ai laboratori per bambini e bambine a Bologna.