Lo yoga esiste da millenni, è una scienza antica, eppure estremamente moderna e parte integrante della nostra cultura contemporanea.
Questa antichissima pratica arriva a noi dall’India, la parola yoga deriva dalla radice sanscrita “yuj” che significa “unire”.
E praticare lo yoga porta proprio all’unione del nostro corpo, mente e spirito e questo ci aiuta a mantenerci in equilibrio mentre siamo connessi con la natura.
I benefici sono per chiunque la pratichi, grandi e piccoli; come nello yoga per persone adulte anche quello per bambine è unione e connessione con gli altri e con l’ambiente.
Perché fare yoga ai bambini e alle bambine?
Lo yoga è una pratica esperienziale, motoria ed emozionale, attraverso cui ci mettiamo in ascolto, osserviamo e impariamo a sintonizzarci con il mondo e con il nostro corpo.
La proposta per le bambine è una pratica-gioco focalizzata sulla conoscenza di sé e il contatto con le altre persone.
Lo yoga è una disciplina tra le più complete per la salute fisica, emotiva e psichica di grandi e non, si coinvolgono gli organi motori e sensoriali con i quali ascoltiamo le nostre sensazioni e si entra in contatto con la propria forza interiore.
Lo yoga è uno strumento per stare bene, per raggiungere un benessere sia fisico che mentale.
C’è differenza con lo yoga per persone adulte, in quanto non si pratica una lezione frontale sul tappetino con l’insegnante, ma è uno scambio di energie, un’attività dinamica in cui si crea insieme la lezione.
Fare yoga già dalla più tenera età può dare molti benefici, mantenere l’attenzione e la concentrazione insieme al respiro, accrescere la forza muscolare, l’equilibrio, la coordinazione e la consapevolezza del proprio corpo, ma anche la capacità di ascoltare la propria mente, le proprie emozioni, la fiducia in se stesse.
Una semplice posizione della montagna o dell’albero aiutano molto a concentrarsi e apprendere la pazienza, la lentezza, la calma. E’ un’attività molto dinamica ma allo stesso tempo insegna il rilassamento.
Quello che mi piace molto osservare in loro è proprio questa naturale capacità che hanno nello stimolare l’immaginazione del corpo.
Fare yoga è un gioco con il proprio corpo, “trasformarsi” in un animale o un elemento naturale, stimolando le emozioni, il linguaggio e la fantasia.
Anche grazie alla musica che ci aiuta ad accompagnare e ricordare gli esercizi e la musica che ci fa rilassare il corpo dona vibrazioni positive.
Inoltre, è una pratica che insegna la gentilezza e sviluppa la capacità di attendere, di scambiare e condividere parole e oggetti.
Yoga: i benefici
Possiamo dire che lo yoga è un esercizio per stare bene, per essere felici.
In una società dove tutto è rapido, condiviso e intercambiabile, anche le bambine possono percepire ansia e stress e lo yoga rappresenta un momento per esprimersi e trovare un angolo di pace.
È uno strumento che giova alle relazioni, in quanto non si instaura la competizione.
Amo molto aprire la pratica anche alle persone adulte di riferimento, liberamente, per chi vuole e ne sente piacere o il bisogno.
Per una bambina la relazione è fondamentale. L’esempio e l’imitazione sono i primi passi di apprendimento. E lasciare la possibilità alla caregiver di restare e praticare lo yoga insieme crea una forte sinergia.
Il giovamento che ne deriva attraversa tutte: l’esperienza di condivisione e confronto infonderà anche nelle bambine un nutrimento sano e positivo.
Spesso anche insieme alle persone adulte al termine delle lezioni facciamo una restituzione grafica in cui raccontiamo cosa abbiamo fatto con il corpo e lo yoga.
Come si fa una lezione di baby yoga?
Una lezione di baby yoga insegna l’idea base delle posizioni con un approccio creativo ed espressivo.
Preparare una lezione di yoga significa mettere in pratica i benefici dello yoga, utilizzando tanti materiali, stoffe, palline colorate, piume, petali, elementi di luce, il proiettore, le candele profumate e i supporti sonori.
La lezione tipo è strutturata in quattro parti: l’introduzione, il riscaldamento, l’avventura e la conclusione/rilassamento.
La pratica si apre con un rituale, che deve essere sempre uguale per permettere alle bambine di riconoscere che sta iniziando yoga: una canzone, il suono della campana tibetana o dei cembali, il saluto Namasté.
Dopo il rito di benvenuto si accoglie il gruppo intorno al cerchio e accendiamo una candela profumata.
Si fa il risveglio del corpo con il riscaldamento, sotto forma di gioco-racconto.
E poi inizia la nostra avventura: si introduce il gioco del respiro con la palla magica e si praticano gli asana degli animali, ripetendo le posizioni dello yoga che si vedono sui disegni appesi sui muri.
A metà della pratica inizia il rilassamento sotto forma di lettura di un albo illustrato collegato alla tematica del giorno, distese su un telo.
Per rilassarci si può anche fare massaggio con crema profumata ai piedini e a quelli della nostra vicina, e praticare il massaggio all’acqua con i pennelli.
Con chi è più grande risulta bello abbinare alla fine di ogni incontro la restituzione grafica della pratica, così che il segno sia il racconto di quello che hanno vissuto.
È bello vedere come sono differenti i personali vissuti dello yoga.
C’è chi si esprime attraverso segni forti su carta, colori decisi e tratti calcati. Chi accenna forme e ricrea immagini figurative.
Alla fine si ricrea il cerchio intorno al tappeto per salutarsi, e .. Namasté.
Come spiegare ai bambini e alle bambine cos’è lo yoga?
La prima cosa che si fa all’inizio di una lezione di yoga è chiedersi “Che cos’è lo yoga per voi?”
Spesso vengono fatte sempre spallucce, e le facce sono piene di curiosità e attesa.
E poi rifacendo questa domanda alla fine del percorso le risposte emergono:
“Facciamo goga a piedi nudi, candelina, palla del respiro, tolgo i calzini, faccio il respiro, soffio le piume, leone e albero, namastèèèè, il rumore del temporale, la tana degli elefanti, corro, soffio, albero, montagna, gatto mucca serpente…”
Per le bimbe yoga è un prato dove corrono i dinosauri, un mare con tante onde, temporale e poi la pace, il cuore che batte, l’aria con le piume colorate.
Lo yoga è un posto sicuro.
È uno spazio bello dove giocare con il corpo, esplorare montagne, fare avventure, imitare animali, correre e sentire il battito del nostro cuore.
Lo yoga è un’avventura da esploratrici, in cui il tempo si allunga e lo spazio si dilata.
Dove si diventa giraffe, stelle, alberi, ruscelli e poi si torna esploratrici che tolgono lo zaino dalla spalla e arrivano le persone che ci sono venute a prendere.
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