Andare in bicicletta non è solo un ottimo modo per mantenersi in forma, ma è anche una scelta ecologica che contribuisce a ridurre l’inquinamento atmosferico.
Bologna in bici
A Bologna, muoversi in bici è particolarmente facile grazie alla Bicipolitana Bolognese, la prima rete ciclabile metropolitana d’Italia, che conta oltre 1000 km di percorsi sicuri e ben collegati e due reti principali, di cui 34 linee, 20 per gli spostamenti urbani e 14 dedicate al cicloturismo, come la Ciclovia del Sole.
Oltre a questo, l’intera regione Emilia-Romagna è costellata di itinerari ciclabili che permettono di esplorare il territorio in modo sostenibile e divertente. Scopriamo i più belli!
La Ciclovia del Sole in bici
La Ciclovia del Sole connette Bologna al resto dell’Europa lungo l’asse Capo Nord-Malta, seguendo l’ex tracciato ferroviario Verona-Bologna attraverso la pittoresca pianura emiliana. Questo percorso attraversa campi, corsi d’acqua e piccoli borghi storici, offrendo un’immersione nella storia, nell’arte e nella gastronomia locale. Attualmente percorribile da Mirandola a Sala Bolognese, è ideale per ciclisti di ogni livello e stagione grazie alla sua infrastruttura dedicata e al terreno pianeggiante. Adatta anche alle famiglie, la ciclovia è fruibile tutto l’anno, con la primavera e la fine dell’estate considerate le stagioni migliori. Con poche colline e strade quasi interamente asfaltate, la Ciclovia del Sole è perfetta anche per viaggi con bambini in carrellino. Per chi preferisce, è possibile terminare il viaggio a Osteria Nuova e proseguire fino a Bologna in treno.
Val Trebbia in bici
Esplorare in bicicletta gli affascinanti paesaggi collinari lungo la ciclovia del Parco Fluviale del Trebbia, parte del circuito dei Castelli del Ducato, è un’esperienza memorabile. Partendo dal suggestivo Castello di Rivalta, nel cuore dell’Emilia, ci si dirige a nord, attraversando il pittoresco ponte sul fiume Trebbia. Lungo il percorso, si può godere di panorami mozzafiato sul fiume e sul castello di Rivalta, rilassarsi lungo il fiume a Pieve Dugliara e Rivergaro, dove c’è un’area pedonale con giochi, ristoranti e fontane. Per i più avventurosi, c’è l’opzione di proseguire verso la Val Trebbia in direzione di Bobbio, passando per pittoresche località come Statto e Case Marchesi. Lungo il percorso, si possono ammirare le colline circostanti, il campo da golf e il maneggio di Croara, prima di tornare al suggestivo Castello di Rivalta, completando così un’indimenticabile avventura ciclistica.
La Ciclovia del Taro in bici
La Ciclovia del Taro offre un’esperienza accessibile a tutti, anche alle famiglie con bambini, con l’80% del percorso sviluppato su piste ciclabili. Partendo da Parma, il tragitto segue due ciclabili lungo gli argini del Torrente Parma e del Fiume Taro fino al Po. Lungo il percorso, i ciclisti possono godere di punti di interesse naturalistico e gastronomico, come un caseificio che produce il rinomato Parmigiano-Reggiano e la deliziosa Spalla Cotta di San Secondo. Inoltre, è possibile esplorare il Parco Regionale del Fiume Taro e visitare attrazioni come la Riserva Naturale dei Fontanili di Viarolo, la Rocca di San Secondo e la Rocca di Sissa.
Pista ciclabile delle “Antiche Paludi Bolognesi”
La Ciclovia delle Antiche Paludi Bolognesi collega la città di Bologna all’area del Parco Regionale del Delta del Po, attraversando i territori di Castenaso, Budrio e Molinella. Lungo il percorso di circa 45 km, la ciclovia offre un viaggio attraverso paesaggi unici e storiche attrazioni.
Attraverso campagne e borghi pittoreschi, i ciclisti possono esplorare luoghi di interesse archeologico e artistico, come il MUV a Castenaso e il Museo dell’Ocarina a Budrio. Il tragitto continua attraverso le campagne fino a Molinella, passando accanto a zone umide e valli che lambiscono il Parco regionale del Delta del Po. Lungo il percorso, è possibile visitare il borgo quattrocentesco di Selva Malvezzi e fare una breve deviazione a Consandolo per collegarsi al percorso cicloturistico Anello dei Borgia. La ciclovia è percorribile su strade a basso traffico, con tratti su ciclabili e sterrati. Grazie alla linea ferroviaria Bologna-Portomaggiore, è possibile tornare a Bologna in treno, rendendo l’esperienza ciclistica ancora più accessibile.
Bicicletta, sapori e cultura: Food Valley Bike
La Food Valley Bike è un suggestivo percorso ciclabile di circa 70 chilometri che collega Parma a Busseto, attraversando otto tappe accessibili con ogni tipo di bicicletta. Questa ciclabile offre un’esperienza unica tra i luoghi simbolo della cucina italiana, consentendo ai ciclisti di attraversare borghi e paesi dove gustare prodotti tipici e immergersi nella cultura locale.
Lungo il tragitto, si possono visitare luoghi legati alla vita di Giuseppe Verdi, celebrati da un innovativo museo multimediale dedicato al compositore, e rivivere alcune scene dei film di Don Camillo e Peppone. Il percorso parte da Parma, cuore della Food Valley e città nota per il prosciutto, il parmigiano e la pasta, per poi seguire il versante reggiano del fiume Enza verso Mezzani, passando per l’Oasi Naturale Parma Morta, e proseguire attraverso le campagne parmensi fino a Colorno. Da qui, si continua verso Sissa Trecasali e Zibello, famosa per il Culatello, per poi raggiungere Busseto, patria di Verdi, dove è possibile visitare luoghi simbolo della vita del compositore e assaporare prelibati insaccati locali.
In bici lungo il Cammino di San Vicinio
La Ciclovia di San Vicinio segue il percorso originale del Cammino dedicato al Santo, concepito durante il millenario della Cattedrale di Sarsina nel 2008-2009. Lunga circa 325 km e con oltre 8000 metri di dislivello, è stata progettata per rendere il cammino accessibile anche in bicicletta, garantendo sicurezza ai ciclisti di mountain bike, gravel o e-bike. Lungo il tragitto, punteggiato da luoghi di interesse religioso e storico, si incontrano importanti siti come la Cattedrale di Sarsina, l’Eremo di Camaldoli e il Santuario de La Verna. I paesaggi mozzafiato delle colline romagnole, le Foreste Casentinesi e la ricca cultura culinaria delle terre attraversate soddisfano gli amanti del turismo slow.
Ciclovia di Dante
La Ciclovia di Dante, un percorso suggestivo di 225 chilometri che collega Ravenna a Firenze, offre un’esperienza unica attraverso i luoghi toccati dal celebre poeta durante il suo esilio. Attraverso una grande varietà di paesaggi che spaziano dalla pianura alle colline, la ciclovia sorprende e conquista, offrendo tappe indimenticabili, come quella che attraversa le saline di Cervia, un vero paradiso naturale caratterizzato da aree umide, la salita al “balcone della Romagna” a Bertinoro per ammirare la vista panoramica o l’esplorazione di Brisighella, con le sue mura medievali e le dolci colline.
In bici lungo “L’Anello Valli di Comacchio”
L’itinerario ad anello che abbraccia le Valli di Comacchio offre 55 km di pura natura ed emozioni. Si parte da Comacchio e, seguendo gli argini, si raggiunge la Stazione di Pesca Foce, dove è possibile ammirare la ricostruzione storica di abitazioni etrusche e godere di una vista mozzafiato sul comprensorio vallivo. Proseguendo lungo gli argini, si arriva al suggestivo Casone Donnabona, circondato dalle acque e accessibile tramite una passerella di legno. Il percorso continua lungo l’Argine Agosta, un antico tracciato romano che offre una strada tranquilla e panoramica. Attraversando la Valle e sostando a Prato Pozzo per un momento di ristoro, si sale sull’Argine del fiume Reno, dove è possibile avvistare i fenicotteri rosa. L’itinerario continua lungo l’Argine degli Angeli, offrendo la sensazione di pedalare tra le acque delle Valli. Dopo aver attraversato la stazione di pesca Bellocchio e il Lido di Spina, si arriva al Lido degli Estensi, attraversando un ponte con vista sul mare. Infine, seguendo le indicazioni per Comacchio, si ritorna al punto di partenza attraverso una piacevole ciclabile che porta nel cuore della città lagunare.
In bici a Comacchio e le valli del Po
Le escursioni in bicicletta nelle oasi naturali del delta del Po offrono un’esperienza indimenticabile per adulti e bambini, guidate da esperti ambientali per garantire la massima sicurezza. Le vie ciclabili lungo la foce del fiume, fino al Bosco della Mesola e al paese di Goro, offrono panorami mozzafiato lungo la costa della Sacca. Le passeggiate lungo gli argini delle Valli di Comacchio e all’interno della Salina permettono di esplorare un ambiente unico, ricco di storia e natura, mentre gli audaci possono sperimentare percorsi intermodali che combinano ciclismo e navigazione attraverso paesaggi variegati, centri abitati e spiagge.
Piste ciclabili in famiglia: i consigli di Cargomilla
Le possibilità per un giro in bicicletta per tutta la famiglia in Emilia-Romagna sono pressoché infinite. Il cicloturismo è un’occasione per stare insieme, scoprire il territorio e godere della bellezza dei paesaggi naturali. Pedalando attraverso le piste ciclabili ben curate, si possono esplorare borghi storici, ambienti naturali e affascinanti corsi d’acqua, insegnando ai più piccoli a conoscere e apprezzare la bicicletta fin da piccoli. Un’attività non solo promuove uno stile di vita sano e sostenibile, ma crea anche ricordi indimenticabili per tutta la famiglia!