L’igiene dei denti è un tema di grande importanza fin dalla primissima infanzia, ed è importante essere a conoscenza di tutte le procedure necessarie a tenere la bocca sana, per evitare la necessità di interventi spesso invasivi più avanti nella vita.
Per parlare di questo tema abbiamo interpellato la dott.ssa Raquel FitzGibbon, laureata in Odontoiatria e Protesi Dentaria all’Università Alfonso X El Sabio di Madrid e con un master presso l’Università Alma Mater Studiorum di Bologna in Odontoiatria infantile ed ortodontica intercettiva.
La dott.ssa FitzGibbon si occupa da più di 10 anni di odontoiatria pediatrica con passione ed entusiasmo. Prevenzione, approccio minimamente invasivo e rispetto delle persone piccole e dei loro genitori sono le parole chiave che la contraddistinguono.
Mamma di Nicolò dal 2023, collabora con lo Studio Medico Olivi Tinarelli da 8 anni.
Come pulire i dentini durante i primi mesi di vita?
L’igiene della bocca delle persone piccole si può teoricamente iniziare già dal primo giorno di vita.
La bocca può essere detersa semplicemente con una garza arrotolata sul dito, inumidendola con fisiologica, se la piccola gradisce.
Bisognerebbe strofinare delicatamente le gengive, l’interno delle guance, il palato e la lingua in maniera giocosa e senza stress.
Nella realtà di tutti i giorni, però, queste manovre non sono semplici da eseguire e sono poco accettate dalla maggior parte delle persone piccolissime. Se le bimbe accettano di buon grado queste procedure, c’è il vantaggio di abituarle a una routine di igiene orale, quindi sono un’ottima abitudine.
È molto importante, però, che tutto ciò non diventi un ulteriore pensiero per le persone adulte e non crei stress o tensione emotiva. Nel caso le bambine non gradissero, si possono tranquillamente rimandare le manovre di igiene orale a quando spunteranno i primi dentini.
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Come si lavano i primi dentini?
Lo spazzolamento diviene imprescindibile con l’eruzione dei primi dentini (circa verso i 6 mesi, ma è molto variabile), anche se sono denti da latte.
Bisogna procedere utilizzando uno spazzolino piccolo, “sporcandolo” leggermente con un po’ di dentifricio al fluoro dedicato alla fascia di età 0-6 anni.
Mattina e sera, anche per solo qualche secondo, andranno leggermente strofinati i dentini. Gradualmente si abituerà al rituale e si riuscirà quindi ad aumentare i tempi di spazzolamento fino agli ideali due minuti.
Nella maggior parte dei casi, i tempi di spazzolamento arrivano a due minuti verso i 5/6 anni, quindi bisogna essere realistici e non avere aspettative troppo alte per evitare di creare stress alle bimbe e a se stesse.
Quando fare la prima visita dal dentista?
La prima visita dal dentista andrebbe fatta verso i 18-24 mesi. È importante che la figura professionale scelta sia dedicata al trattamento delle persone piccole (pedodontista, odontoiatra pediatrica).
La dentista potrà intercettare precocemente problemi orali, educare le persone adulte di riferimento spiegando bene come pulire i dentini delle bimbe e approfondire discorsi sull’alimentazione infantile.
Inoltre, la piccola paziente si abituerà ad andare in uno studio dentistico in maniera serena e giocosa, familiarizzando con l’ambiente e con la professionista di riferimento.
Intervenire in un momento acuto (trauma, carie penetranti, ascessi) è molto difficile e crea uno stress altissimo alle bimbe, a volte dei traumi duraturi che si ricordano anche durante la cresciuta e in età adulta. Bisogna quindi fare un percorso delicato e costante che, anche se richiede tempo e impegno economico, è un grande investimento per il futuro delle bimbe.
Quando iniziare a usare lo spazzolino?
Sin da quando spuntano i primi dentini, anche se da latte, bisogna cominciare a usare spazzolino e dentifricio. Si laveranno i denti mattina e sera, aiutate dalla persona adulta di riferimento.
Da quando iniziare a usare il dentifricio?
Da quando iniziano a spuntare i primi dentini. Sarà importante utilizzare un dentifricio con fluoro, dedicato alla fascia di età 0-6 anni.
Lavarsi i denti: iniziamo subito con le buone abitudini
La cosa più importante in assoluto è mantenere un abitudine serena e regolare, far diventare lo spazzolamento dei denti un rituale condiviso, giocoso, senza stress e categoricamente quotidiano.
Alcune tecniche utili sono quelle di farsi vedere spesso con lo spazzolino mentre ci si lava i denti con cura e precisione davanti allo specchio, creare una routine dove ci si pulisce i denti tutte assieme in casa, rendere disponibile un piccolo specchio dove la bimba possa guardarsi mentre si pulisce i denti, far scegliere alla bimba lo spazzolino e il dentifricio che preferisce (sempre all’interno di una precedente selezione della persona adulta di riferimento).
La bimba potrà lavarsi i denti da sola, per avere il controllo, per abituarsi a manovrare lo spazzolino e per prendere confidenza con lo strumento, ma la persona adulta dovrà sempre “rifinire” lo spazzolamento.
Bisogna tenere in considerazione che le bambine ci guardano e ci osservano con attenzione!
Il rapporto che abbiamo con la nostra salute orale sarà da loro “registrato” e sarà un imprinting fondamentale. Questo non significa che dobbiamo avere una bocca perfetta o che dobbiamo preoccuparci se abbiamo problemi nel nostro cavo orale.
Non importa se abbiamo avuto brutte esperienze in passato, se ci mancano dei denti o se abbiamo delle protesi. La cosa importante è mostrare la cura che mettiamo nel mantenimento della nostra salute orale a casa:
- lavarci i denti con regolarità due volte al giorno
- passare il filo interdentale (e/o gli scovolini, se necessario),
- cambiare lo spazzolino con regolarità (minimo ogni 3 mesi)
- prenderci quel momento per noi davanti allo specchio e non davanti la tv o girando per casa.
Il messaggio che dobbiamo trasmettere alle nostre figlie è: la prevenzione.
Odontoiatricamente possiamo aspettarci che le bambine di oggi non abbiamo problemi di salute orale nel futuro (se non a causa di traumi o problemi ortodontici) se gettiamo le basi giuste durante la loro infanzia.
