Per il terzo anno Cargomilla partecipa alla 16 giorni di attivismo contro la violenza di genere organizzati dalla Casa delle donne di Bologna.
Il Festival La violenza illustrata torna per la sua XIX edizione per raccontare la violenza con termini e linguaggi adeguati, per sensibilizzare e costruire legami.
Il programma offre gratuitamente spettacoli, proiezioni, presentazioni di libri, seminari, laboratori, convegni e mostre sul territorio cittadino.
Anche quest’anno saremo presenti con due incontri aperti e gratuiti!
Buon Festival!
La violenza di genere nell’infanzia
29 NOVEMBRE ORE 18
presso la sede di Cargomilla, Via Frassinago 39/A
L’incontro vuole portare l’attenzione a tutte quelle sfumature della violenza di genere e del genere che fin dalla primissima infanzia esistono e determinano la crescita delle persone piccole e limitano la loro libertà di autodeterminarsi.
Si tratterà di un momento di confronto rivolto a figure genitoriali, educative, che lavorano nella fascia 0-6 o 6-11 per andare ad analizzare quanto di ció che viene agito ogni giorno con l’infanzia, in modo sicuramente meno netto o riconosciuto come violenza, possa rivelarsi invece molto impattante nella crescita delle persone.
Interverranno:
Camilla Rossi, educatrice ed educatrice sessuale di Cargomilla APS
Luna Ficca, educatrice ed educatrice sessuale di Cargomilla APS
Valeria Roberti, Attivista LGBTQI+ e facilitatrice del Centro Risorse LGBTI e di Cargomilla APS
Ingresso gratuito e senza prenotazione
Uno sguardo intersezionale ai contesti educativi
2 DICEMBRE ORE 18
presso la sede di Cargomilla, Via Frassinago 39/A
Prevenire la violenza di genere significa anche creare ambienti di crescita in cui le persone possano essere libere di esprimersi, esplorare la propria identità e conoscere le proprie caratteristiche.
Come costruire quindi spazi di crescita consapevoli che considerino le persone piccole in tutte le loro parti e complessità?
Riconoscere e accogliere una prospettiva intersezionale ci permette di considerare ogni persona piccola come un insieme complesso, tenendo conto dei diversi livelli e delle diverse categorie di oppressione che si intersecano.
Crediamo sia fondamentale applicare questa “lente” anche quando si parla e si pensa ad un contesto educativo.
Durante questo laboratorio vogliamo quindi ragionare insieme a figure genitoriali, educative, che lavorano nella fascia 0-6 o 6-11 su come rendere l’ambiente scolastico aperto e in grado di riconoscere, rispettare e fare esplorare tutti gli aspetti individuali, sociali, culturali, religiosi delle soggettività che ospita al fine di garantire una crescita serena e senza stereotipi.
Interverranno:
Camilla Rossi, educatrice ed educatrice sessuale di Cargomilla APS
Luna Ficca, educatrice ed educatrice sessuale di Cargomilla APS
Valeria Roberti, Attivista LGBTQI+ e facilitatrice del Centro Risorse LGBTI e di Cargomilla APS
Ingresso gratuito e senza prenotazione