Massaggio infantile: un’arte che mette in relazione

Per parlare di massaggio infantile abbiamo invitato nello spazio del nostro blog Federica Martinelli, insegnante di Massaggio Infantile AIMI dal 2005.

AIMI è l’Associazione Italiana del Massaggio Infantile, che da più di 30 anni promuove la diffusione del massaggio infantile in Italia. Gli insegnanti AIMI insegnano alle persone adulte di riferimento a massaggiare bambine tra gli 0 e i 12 mesi. AIMI è anche il Chapter di un’associazione internazionale (IAIM International Association of Infant Massage) presente in circa 100 paesi nel mondo.

Racconta Federica:

Ho incontrato in questi anni molte famiglie a cui ho avuto il piacere di insegnare il massaggio infantile, un modo efficace e divertente per imparare a comunicare con le loro bimbe.

Cos’è il massaggio infantile?

Il massaggio infantile è un’arte diffusa in molti paesi del mondo. Durante i corsi di massaggio infantile l’insegnante mostra con una bambola la sequenza dei movimenti e ciascuna persona adulta massaggia la propria bambina. Non si tratta dunque di una tecnica, ma di un modo unico e meraviglioso per entrare in relazione con la propria bambina. Attraverso i movimenti delle mani possiamo imparare infatti a conoscerla e a leggerne sempre meglio i segnali, un vero e proprio linguaggio che può accompagnare per tutta la crescita della bambina.

Abbiamo scelto di usare il femminile: scopri perchè sulla pagina parliamo al femminile

Si può quotidianamente massaggiare la loro bambina e questo li aiuterà ogni giorno ad imparare a leggerne i segnali e a capirne i bisogni. È un’attività divertente e che porta benessere a tutta la famiglia. Si può rimanere piacevolmente stupite da come le bambine imparino in fretta che il massaggio porta benessere e armonia.

massaggio infantile coliche

Come fare il massaggio infantile?

Con la pratica del massaggio si impara a conoscere meglio la propria bambina ed a rispondere in maniera più appropriata ai suoi bisogni.

I genitori individuano all’interno della giornata il momento migliore per proporre il massaggio alla loro bambina e, seduti in una posizione comoda e rilassata, cominciano il massaggio chiedendole il permesso di farlo. Le persone piccole infatti imparano molto presto a riconoscere questo momento all’interno della routine della giornata e manifestano con il linguaggio corporeo e verbale la loro partecipazione. A essere massaggiate si impara e sono proprio le bambine ad insegnarci quando per loro è il momento migliore per ricevere il massaggio.

massaggio infantile bologna

Massaggio infantile: la sequenza

La sequenza del massaggio parte dalle gambe e dai piedi per poi proseguire lungo l’addome, il torace, le braccia, il viso e la schiena. 

Al termine vengono proposti dei movimenti dolci, esercizi tratti dalla pratica dello yoga, molto utili soprattutto per le persone più piccole per la percezione del proprio schema corporeo.

Durante i corsi di massaggio infantile, dopo l’insegnamento della sequenza c’è un momento di confronto fra le persone adulte su alcune della tematiche che sentono come più urgenti in questo periodo della loro vita, come ad esempio il pianto, il sonno e come adattare il massaggio alla bambina che cresce. È questo il momento in cui chi partecipa ai corsi di massaggio infantile sperimenta la dimensione sociale della genitorialità, un aspetto molto importante soprattutto in questi ultimi anni in cui le famiglie allargate sono distanti e chi ha un ruolo di cura e tutela racconta di vivere questa nuova esperienza con molta solitudine.

massaggio infantile sequenza

Massaggio infantile e coliche

Tutte le neonate nascono con una immaturità, più o meno accentuata, del sistema gastro-intestinale. Per alcune persone piccole questa immaturità si traduce in fastidiosi mal di pancia, le cosiddette “coliche”, termine ancora molto controverso nella sua definizione scientifica, che porta a momenti di pianto persistente di solito in orario serale.

Il massaggio infantile allevia i disturbi causati dalle coliche e aiuta le bambine a rilassarsi e ad espellere feci e aria.

C’è una specifica sequenza di movimenti (la sequenza delle coliche) che, se ripetuta quotidianamente dalla persona adulta, porta grandi benefici e sollievo dal dolore provocato dalle coliche.

Si impara a rilassarsi e questo favorisce l’espulsione dei gas intestinali e diminuisce la sensazione dolorosa.

I benefici del massaggio infantile

I benefici del massaggio infantile possono essere raggruppati in quattro grandi categorie:

Il rilassamento

Il massaggio aiuta a regolarizzare i ritmi sonno-veglia e aiuta  a scaricare le tensioni. Anche da un punto di vista biochimico durante il massaggio vengono prodotti ormoni del rilassamento, come l’ossitocina e la prolattina, mentre diminuiscono gli ormoni legati allo stress (cortisolo e norepinefrina)

La stimolazione

Il massaggio stimola i sistemi respiratorio, circolatorio, digerente e immunitario. Inoltre aiuta la persona piccola nella percezione del proprio schema corporeo

Il sollievo 

Il massaggio dà sollievo alle tensioni muscolari della crescita, aiuta a diminuire i dolori legati alla dentizione, alle coliche e a problemi di stipsi e meteorismo.

L’interazione

È questo forse il beneficio più importante e ben visibile da chi osserva una persona adulta di riferimento che massaggia la propria bambina: il sostegno nella relazione. Nel programma del corso di massaggio sono infatti implicati tutti gli elementi che favoriscono il bonding e sostengono il processo di attaccamento. 

Il massaggio infantile aiuta la crescita e lo sviluppo di ogni individuo

Negli ultimi anni molte ricerche scientifiche hanno dimostrato l’importanza del contatto per una crescita sana e uno sviluppo armonico dell’individuo. 

La scienza ha cioè dimostrato quanto conta il contatto, ma chi conosce e pratica il massaggio infantile l’ha sempre potuto osservare nei gesti d’amore di ogni persona che massaggia la sua bambina, che si sente sostenuta, amata ed ascoltata.

Questo aiuta anche le persone adulte di riferimento a instaurare un dialogo profondo che va al di là delle parole e che è un utile strumento per rafforzare il ruolo di cura che hanno, mettendole in comunicazione con le persone piccole.