Un fine settimana di formazione per le persone che lavorano in contesti educativi e hanno bisogno di approfondire tematiche relative a stereotipi di genere, identità, educazione affettiva e sessuale, consenso.
Come parlarne fin dalla prima infanzia?
Che strumenti di lavoro adottare in classe?
Nelle due giornate che proponiamo, dalle 10 alle 18, con pausa pranzo, alterneremo momenti di teoria ad attivazioni pratiche che, coinvolgendo le persone presenti, porteranno ad acquisire nuove consapevolezze e nuove possibilità pratiche da portare nei propri contesti educativi di origine.
A chi è rivolto:
Ci rivolgiamo a tutte le persone che lavorano in contesti educativi o studiano per lavorare con l’infanzia.
In particolare il focus sarà sull’età dell’infanzia e sulla primaria.
Obiettivi:
- decostruire gli stereotipi nei contesti educativi
- promuovere un approccio intersezionale
- favorire la comprensione delle identità
- condividere metodologie per agire con consenso
- fornire strumenti per affrontare i temi di affettività e sessualità
Strumenti:
- linguaggio
- bibliografia
- attivazioni
- spunti teorici
Contenuti:
Come formatrici di Cargomilla e del Centro Risorse LGBTI da sempre pensiamo che l’educazione al genere sia da considerarsi come approccio libero da stereotipi, che permetta alle persone adulte e alle persone piccole di esprimersi pienamente nel loro percorso di crescita e autodeterminazione, e con fine ultimo quello di creare ambienti educativi aperti e attraversabile da ogni soggettività.
Lavoriamo quotidianamente per proporre un modello basato sul rispetto dei tempi, dei bisogni e della diversità individuale, riportando poi sempre al gruppo la potenza e la ricchezza del pluralismo che esiste nel mondo. Per farlo non ci rivolgiamo solo alle bambine, ma offriamo anche un sostegno alle figure educative, che permetta di scegliere un approccio educativo che previene e contrasta la violenza di genere.
Proponiamo quindi un week end intensivo di formazione su educazione alle differenze, contrasto agli stereotipi di genere e educazione all’affettività proponendo alcune modalità per affrontare questi temi in classe attraverso momenti di approfondimento esperienziale, attività di educazione non formale, laboratori outdoor.
Crediamo che l’educazione al genere passi necessariamente attraverso una attenta educazione al consenso perché ogni persona possa sentirsi libera di determinare i propri confini, le proprie dimensioni e colori.
Vogliamo portare l’attenzione sul consenso e sul rispetto degli spazi, anche fisici, che ognuni persona deve avere il diritto di reclamare in libertà.
Informazioni utili:
Sabato 8 e domenica 9 Febbraio 2025 dalle 10 alle 18.
Il prezzo è di 210 euro a persona.
Sconto “ Porta una persona che vuoi”: 400 euro totali per tutt’e due.
Il corso verrà attivato con un minimo di 10 persone iscritte.
Cosa è compreso e cosa viene fornito:
Coffee break incluso.
Alla fine del corso verranno forniti materiali bibliografici e indicazioni pratiche da utilizzare anche successivamente.
Dove verrà organizzato:
Presso la sede di Cargomilla in via Frassinago 39/a.
Sarà garantita l’accessibilità e la piena partecipazione a tutte le corporeità e alle diverse necessità fisiche.
